venerdì 20 gennaio 2012

latito

latito perché sono successe tante cose belle ed alcune pure brutte, pertanto delle brutte non mi andava di parlarne mentre le belle volevo godermele fino in fondo!

partendo dal fatto che i 4 giorni col Fratellozzo sono stati splendidi!
in soli 4 giorni abbiamo trovato sole accecante, freddo pungente, neve (tantissima!), bufera, tanto cibo buono (per lui) e maestri di sci che sanno come prendere un fastidioso ma insicuro personcino di 14 anni e di più di 1 metro e 80!


il primo giorno era un poco spaesato: tanta tanta fatica e non capire cosa ci sia di così divertente!
il secondo giorno era quasi deluso: ma com'è possibile che il maestro mi abbia detto che sciare dev'essere rilassante? ma come fa a piacerti così tanto sciare?!?
il terzo giorno è successo qualcosa che né io né il maestro ci siamo spiegati: il suo "vai avanti" è passato da "vai avanti tu che ho un po' paura del pendio" a "vai avanti...muoviti!"


GIOIA IMMENSA GIOIA!

il quarto giorno ho provato a filmarlo con i potenti mezzi che la tecnologia ci mette a disposizione: troppo veloce! me lo perdevo per la pista!!!
sono veramente soddisfatta...e lui pure!


ha nevicato tanto. ha nevicato veramente tantissimo, la mattina (e la sera) dovevamo spostare lo spesso strato di neve dall'auto che altrimenti non si entrava mica!
e la nevicata durante le sciate? ne vogliamo parlare?
pensavo che si lamentasse come fa sempre con tutto e con tutti ed invece s'è calato il casco bene in testa, s'è infilato la sua bella mascherina e via giù per le piste!


...sono orgogliona...

poi una volta rientrata, gli eventi mi hanno portato a trascorrere una serata tra donne: in tuta e calzettoni, mollettone per i capelli, sul divano a guardare sex and the city.
che figata!
a sparlare un po' di uomini, a raccontarci le rispettive sfighe della depilazione...insomma, argomenti che non si possono certo trattare davanti agli ometti!

la sera stessa (notte oramai!) arrivata a casa ho trovato un ometto inviperito che mi aspettava al varco. rottura di cog£#*ni per giorni e giorni!
...cheppalle la sua insicurezza che riversa su di me come incazzatura...


poi ho ripreso timidamente i rapporti con varie persone che nel corso del tempo si perdono, anche perché ciascuno ha le proprie situazioni da curare: la coppia che sta dietro alla neo figlia, la coppia che tra pochi giorni inizierà a star dietro al neo figlio e che ancora non ha la casa pronta (settimana prossima mi posano i pavimenti...speriamo che lui non voglia nascere prima del previsto!), gli amici che tentano di formare coppie ma alla fine si ritrovano sempre e solo "tra amici"...
e tra questo casino di persone, abbiamo festeggiato un compleanno. un compleanno da morir dal ridere, dato che si era deciso che il tema sarebbe stato "aprés-ski". e qua c'è il mare!
FI-GA-TA!
c'erano persone in tuta da sci, berretto e doposci, chi si era messo i pantaloni da sci anni '70, quelli elasticizzati ed "a zampa", chi girava con la tavola da snowboard in mano, c'erano dei bastoncini da sci piantati nel giardino, la slitta era pronta vicino al tavolo delle bibite...è stato lungo (abbiamo ballato fino alle 5 del mattino!) e divertente come poche altre occasioni! ho potuto sfogare la voglia arretrata che ho di andare a ballare, dato che ad Uomo non piace e soprattutto a lui non piace nemmeno che ci vada io da sola...cheppalleperò!


all'inizio dovevamo andarci io con Uomo e Sorella con moroso ma all'ultimo i due "ipopalluti" (nuova definizione che mi piace assai) hanno deciso di restarsene a casa ad uccidersi di "fifa 09": odio l'x-box, la play e tutte ste cose!
io e Sorella abbiamo potuto fare il nostro ingresso trionfale perché siamo arrivate proprio al momento "clou" della festa! poi siamo state schedate come "veline" (tralasciamo i commenti) ed abbiamo pure consegnato il biglietto di auguri a nome di tutti: un metro quadro di polistirolo scritto, disegnato e firmato!!!

Uomo è rimasto incazzato per giorni e poi agitato per altrettanti giorni...io mi sono divertita come una pazza e ne vado fiera!!!

:D
L.

mercoledì 4 gennaio 2012

viva il 2012

finalmente queste feste in "magrezza" se ne stanno per andare.
non ne potevo veramente più di trascorrere i "cenoni", i "pranzi" e pure i pomeriggi festivi senza smangiucchiare ogni sorta di schifezza ipercalorica!

mi concedo l'ingurgitare cibi non sani ed ipercalorici due volte l'anno: a Pasqua (cioccolato, sbav!) e soprattutto a Natale (panettoni, marzapane, cioccolatini vari, praline, dolci di ogni tipo e qualità, pandoro intriso di zucchero a velo e poi affogato in una tazzona gigantesca di caffé nero...)
quindi il Natale senza dolci schifezze, mi è quasi sembrato meno Natale...

il mio "cenone" della vigilia:
- salmone affumicato, senza burro né crostini
- sugo di gamberoni (con cui gli altri si sono conditi gli spaghetti)
- doppia porzione di branzino al forno (almeno quella!)
sul tavolo sono rimasti: insalata di polipo, tartine di liptauer, tartine di baccalà, gli spaghetti dei gamberi, il tiramisù, le varie praline, il vino, lo spumante, la grappa, l'amaro...

il mio "pranzone" di Natale:
- olive
- filini in brodo di cappone
- circa 7 porzioni di cappone lessato (quello del brodo)
- cavolo e cicoria lessati
sul tavolo sono rimasti: gli affettati, il pane, i grissini, la faraona arrosta, i "capuzi garbi con le luganighe", i formaggi, il panettone, i dolcini vari, i cioccolatini, il vino, lo spumante, la grappa...

il mio "cenone" di San Silvestro:
- assaggio di riso con gamberi e zucchine
- spigola al forno con patate

ieri sera Uomo mi vede girar per casa in mutande (una si fa la doccia e non si porta dietro i vestiti puliti...imparerò, prima o dopo imparerò!) e mi ha chiesto quanti chili ho perso. e chennesò? i pantaloni mi vanno larghi...
io intanto continuo compulsivamente a sfornare dolci così mi sazio solamente con il profumo e mi illudo che tutto vada bene così!

oggi tra l'altro (sssh, diciamolo piano piano!) si parte: soli soletti in fuga "d'amore" io ed il Fratellozzo!!!
che gioia, mi piace da pazzi questa fuga di 4 giorni tra le montagne alto atesine! :D

viva il 2012, che già mi piace come comincia!!!
L.

martedì 20 dicembre 2011

ah, quanto poco sarebbe bastato!

la grande discussione al telefono del post scorso, ha portato:
  • al mio silenzio stampa
  • a qualche giorno di totale menefreghismo e grande rassegnazione (che se almeno m'incazzavo, significava che un valore ai sentimenti glie lo davo ancora...ed  invece)
  • a qualche giorno di grandi pianti e momenti "dramma" in cui ho urlato a squarciagola frasi che preferirei non aver mai detto né pensato (ecco, in quei momenti preferivo la rassegnazione iniziale...)
  • a giorni di "tentiamo di capirci"...ma mica riuscendoci poi così tanto...
è andata a finire che tra grandi imbarazzi e lunghi silenzi, ho prenotato lo stesso appartamento della settimana scorsa (così almeno non eravamo obbligati a girare mezz'ora in un paese di 7 case!). ero molto dubbiosa ma poi ho pensato "o la va o la spacca"...e siamo partiti!
ebbene si, io sono stata di nuovo a sciare con Sorella e moroso. e sta volta mi sono portata dietro pure Uomo.

com'è andata sta volta?
  • tanto per iniziare, non ho lasciato la casa semi-perfetta come la volta scorsa ma abbiamo lasciato un "cagaio" notevole. uiua la libertà!
  • poi abbiamo preso la strada giusta, evitando la gita per le statali venete della volta scorsa, perché non abbiamo seguito i navigatori. uiua me che conosco le strade!
  • longarone e diga del vajont again: e questa volta c'avevo addirittura la fotocamera. sono orgogliona.
  • la neve finalmente c'era: quella caduta sulle "nostre cime" ci ha fatto compagnia lungo tutto il viaggio e la vedevamo in lontananza già da casa.
  • la neve c'era sul serio e la strada era "sporca" di neve per solo 500 mt in paese a cortina, dove c'erano macchine di traverso ed automobilisti imbranati: sono i soliti sboroni.
  • il mercatino di Natale di brunico mi piace a priori. anche se l'ho già visto settimana scorsa. e ci tornerei settimana prossima. sono patologica?
  • sono sempre la solita ingorda: sono la prima ad alzarmi la mattina e l'ultima a volermene andare dalle piste!
  • la temperatura era di quelle giuste: -13° in pieno sole e senza vento! praticamente perfetti.
  • domenica, il plan ci ha salutati con un tramonto DA BRIVIDO sulle creste delle alpi: il cielo aveva mille colori, le nuvole disegnavano la mia felicità di essere la ed avrei voluto seriamente rimanerci.
  • sta volta, consci di non poterci tornare settimana prossima, abbiamo sciato finché veramente non era già buio...ma buio pesto! io mi sono divertita come una pazza a sciare alla cieca (nel vero senso della parola!), gli altri tre erano meno tranquilli. chissà come mai...
  • sia io che Sorella avevamo le chiavi di riserva delle rispettive auto: siamo due geni del male!
  • la strada del rientro è stata lunga: Sorella guidava un auto, io guidavo l'altra ed in entrambe c'erano i rispettivi morosi stecchiti dal sonno...e quindi non abbiamo nemmeno potuto parlare stupidaggini per tutti i 400 km...
il rientro a casa è stato meno spaventoso della volta scorsa. anche perché durante la giornata sulla neve, tra una pista e l'altra Uomo mi ha confessato che i suoi sentimenti per me sono sempre più forti, che solamente una come me può sopportare uno come lui, lungo una pista nera (ma nera incazzata veramente) mi ha detto "ora capisco che uscire dalla routine può far bene e ti ringrazio per avermi portato via da casa anche solo per poco".

che dire? se bastava portarlo fuori un giorno e mezzo per fargli vedere la situazione dalla giusta prospettiva, posso pensare di portarlo di nuovo a sciare anche il fine settimana prossimo...tanto gli impegni di natale si esauriscono con il pranzo e possiamo fare la strada già il pomeriggio del 25 per sciare il 26...no?

che goduria sarebbe?
L.

lunedì 12 dicembre 2011

celo - celo - manca

PER DUE GIORNI, HO CONSUMATO IN TOTALE:
- 1 spremuta d'arancia
- 1 fettina di petto di pollo
- 1 fettina di strudel home-made
- 1 tazza di te
- 2 shottini di solo succo d'arancia (alle 6.50 a.m. funzionava così...)
- mezzo piatto di patatine fritte senza condimenti
- 2 caffé
- 2 bicchieri di succo di mela


IN DUE GIORNI HO AVUTO IN TUTTO:
- tanta fame
- 1 lunghissima giornata sugli sci
- 1 appuntamento mancato
- 1 gita non voluta tra le statali venete (maledetti navigatori)
- 1 lite furibonda al telefono, a 400 km di distanza uno dall'altro
- 1 deviazione a longarone, sulla diga del vajont e al paese di erto
- la tristezza di un paesaggio sempre più marroncino
- la sconsolatezza che solo una temperatura di +13° può dare
- la gioia della strada sporca di neve dal cartello "benvenuti in alto adige" in poi
- i mercatini di Natale di brunico
- 1 telefonata graditissima a sorpresa
- 1 battaglia non tanto a palle quanto più a cannonate di neve
- tante risate come non me ne ricordavo da tempo immemore (e questo dovrebbe farmi pensare)
- 1 momento nervi perché "ragazzi, ho perso le chiavi dell'auto sulle piste, come torniamo a casa?"
- 1 momento risolutivo dato che "quelli del rifugio le hanno trovate e le hanno portate al bar Sabrina, tu (me medesima) che conosci la zona vieni con me a riprenderle"
- 1 chiacchierata con Sorella lunga 400 km mentre lei guidava ed io le facevo compagnia
- 1 rientro a casa che mi metteva lo stomaco sotto sopra al solo pensiero. e quando ho infilato la chiave nella porta d'ingresso mi è salito l'istinto di scapparmene da la. ma poi invece sono entrata.


IN DUE GIORNI MI SONO MANCATI:
- i vin brulé che non ho potuto bere a brunico
- le grappe williams che non ho potuto bere nei rifugi sulle piste
- i dolci che solitamente mangio quando scio
- il cibo che solitamente consumo tra colazioni, pranzi e cene
- tantissime ore di sonno
- un po' di comprensione nella lite furibonda


questo è il riassunto di una "due giorni" nata un po' stortignaccola, cominciata veramente malino, continuata decisamente meglio e presa talmente alla leggera che anche le discussioni alla fine hanno portato tante risate!!!

peccato per la lite furibonda al telefono non ancora risolta, che poi ha portato alla nausea quando sono tornata a casa...ma io sul plan voglio tornarci quanto prima!
L.


lunedì 5 dicembre 2011

un vortice nella mia testa

ultimamente sto iniziando a pensare che ho "bisogno" di avere mille progetti alla volta.
un po' per tenermi impegnata la testa, un po' per darmi un tono (ho FATTO le tende), un po' per sentirmi utile dato che "devo" fare mille cose.

considerando le CINQUE scatole di "intanto metto qua, appena ho un attimo faccio l'orlo/assemblo tutto/finisco sto ricamo/trasformo i pantaloni vecchi in grembiule da cucina", si potrebbe pensare che sono arrivata alla frutta.
E INVECE NO!

giro e rigiro per i blog più creativi, mi faccio invogliare dai mille lavoretti deliziosi...e poi mi metto al confronto con le autrici di quei blog così brillanti e penso che sono una cacchina.
ci sono quelle blogger che hanno dei figli propri (quindi 24 ore al giorno e 7 giorni la settimana OGNI settimana), un marito, una casa da gestire...e che fanno?
anziché stramazzare sul divano sfinite alle 20.35 come fa spesso la sottoscritta, queste donne (probabilmente scese direttamente dall'Olimpo) producono e producono e producono...

mille utilità: la sacca per lo sport del figlio, il sacchetto per far seccare il pane, accessori di cui non avevo nemmeno mai immaginato l'esistenza...
e poi ricercano! regali utili che fanno contenti tutti, acquisti alle bancarelle piuttosto che dagli artigiani, per non incrementare il divario di ricchezza tra i mega centri commerciali e le piccole attività autonome.
magari pure sfornano: dolci per la colazione, pane nel fine settimana...
ovviamente coltivano la loro vita coniugale, sono formidabili al lavoro, hanno a cura l'ambiente e così via.

visitando tutti questi blog, il mio cervellino è stato sopraffatto da un vortice che non so definire: mi sono sorte mille domande, ho milioni di considerazioni, ho visto triliardi di progetti futuri che si sono materializzati immediatamente davanti ai miei occhi...

poi ho pensato che la mia giornata è composta da sole 24 ore, in cui devono trovare spazio:
- il lavoro
- gli spostamenti
- la spesa
- quando ci sono, invio e recupero Figli
- cura personale (una doccia veloce...almeno ogni tanto...)
- rapporti almeno basilari con la family
- preparazione colazionepertutti-merendaperfigli-schiscettaperilmiopranzo-cenapertutti
- numerosissime lavatrici e fasi successive di asciugatura, piegatura e così via per 4 persone
- carico e scarico di molteplici lavastoviglie
- ah già, il sonno...
- ops, un minimo di cura per la casa

come evinco rileggendomi, la vita sociale è andata farsi benedire tempo addietro.
ed in tutto ciò, dovrei pure trovare lo spazio per preparare:
  • una mitica sacca per la palestra di Figlio con quella stoffa mimetica presa qualche tempo fa: sua mamma gliel'ha comprata in rosa. lui si vergogna e c'ha pure ragione
  • una sfarzosa (e rosa) pochette "porta utilità" per Figlia: è sempre senza biglietti per l'autobus o senza fazzolettini
  • una borsa per il pranzo per la sottoscritta, con tutte le tasche al posto giusto: con le borse attuali riciclate da oviesse, tezenis eccetera, non trovo mai niente
dato che secondo me le 5 scatole di stoffe varie "che intanto metto qua" non mi basteranno, potrei trovare il tempo di fare un rapido giro al reparto "scampoli in offerta" all'emporio stoffe...e poi in merceria...
io non sopravviverò a me stessa.

maledetti blog creativi!
L.

martedì 22 novembre 2011

pulizia mentale

partiamo dal fatto che la giornata della svolta di cui al post precedente, ha dato i suoi (scarsi ma pur sempre ottimi) frutti.

non ho portato avanti tutto-tutto-tutto quello che volevo, ma lavorativamente parlando ho tirato più di qualche riga ed abbattuto più di qualche montagna.
che figata.


ieri sera c'è stato il solito cambio turno: primo giorno di una settimana di tenuta figli.
ne vogliamo parlare? e parliamone.


suocero ha portato a casa tutte le valige, borse, borsone, borsine, cartelle eccetera, che ste due creature si portano settimanalmente da una parte all'altra.
mia prima reazione: che figata, così non lo devo fare io.
mia seconda reazione: perché ha risistemato la veranda?!?
mia terza reazione: PERCHE' NEL RISISTEMARE LA VERANDA HA SPOSTATO IL TAPPETO CHE AVEVO NASCOSTO ALLE FAUCI DEL CANE?!?


le borse/valige/borsine/certelle si sono materializzate a casa, ma il cane ha dato il colpo di grazia al mio fighissimo tappeto in fibra di cocco, con sopra disegnata la mia adorata "welcome-mucca".
dovrò dirle addio? dovrò rimpiazzarla? sono tristissima.


in più, risistemando le coperte sul divano, in un eccesso di zelo ho scaraventato a terra il mio folletto! mi sono girate ad elica.meno male che l'ho fatto da sola, se lo faceva qualcun altro lo uccidevo solo con le urla!

ora è malaticcio, si sente "a pezzi" e giace in cucina, in attesa di operazione ortopedica traumatologica urgente (super attak santo subito!).
appena la sala operatoria sarà pronta, cioè appena avrò il giornale da mettere sul tavolo per non inzaccherare tutto, gli sarà riattaccata la mano, la punta del cappello, il piede sinistro e la gamba destra. per la punta dell'orecchio abbiamo scarse speranze ma abbiamo già avvisato i familiari: quello appeso alla luna, quelli che fanno l'altalena su di un ramo e quello nascosto dietro il girasole!


più vado avanti a scrivere, più mi rendo conto che ho sempre nuove linee da tirare ed obiettivi (anche minuscoli) da raggiungere.

riuscirò mai ad essere soddisfatta?
o forse è proprio il non essere soddisfatti appieno che mi sprona a trovare nuove situazioni, a darmi nuovi obiettivi?

L.



PS. ho intenzione finalmente di dare una risistemata pure a questo blog, così scarno e poco curato. sistemare i link, aggiornarmi i blog interessanti...e pure questa è pulizia mentale!

mercoledì 16 novembre 2011

il punto della situazione

oggi ce la devo fare.
oggi ce la devo proprio fare.


sembra che io abbia pure il supporter team!!! ♥

vediamo di riassumere per punti, tipo oroscopo.

lavoro.
è un casino, anche se l'argomento meriterebbe un post a parte. mille richieste, proteste, pressioni, gente che chiama e nemmeno sa cosa vuole. tutto addosso a me.
mille nodini che sono finalmente arrivati al pettine e come deciso, se entro sera riesco a sbrogliarli bene, altrimenti taglio e via.
il mio lavoro non consiste (come dovrebbe essere) nello svolgere alcuni compiti, ma nel:
- "prendi nota che altrimenti dimentico"
- "ricordami questo ma non so quando"
- "tieni tu questo che altrimenti io lo perdo"
- prendi nota "ma avevamo già preso nota" ecco magari prendi nota di nuovo e poi confronta le note...
il risultato è che ho la scrivania inondata di scartoffie che nemmeno un avvocato!!!
e tutte queste scartoffie sono qualcosa che io devo fare? NOOO! sono note che ho preso, fogli che altrimenti il boss se li perde e così via.
entro sera un REPULISTI generale: quello che c'è c'è, tutto il resto in pattumiera.


amore.
che dire? devo riprendere le redini di me stessa. l'amore c'è, bello forte. è tutta la scenografia attorno che rompe le balle!
le ultime novità hanno visto Figli andarsene dalla casa del moroso (oramai ex) della madre. andare temporaneamente dalla nonna. poi temporaneamente da un'amica della mamma. poi temporaneamente in un appartamento in cui gli inquilini precedenti non pagavano l'elettricità e quindi ad ogni uso prolungato dell'elettricità (tipo microonde) salta il contatore dopo 10 secondi.
ora sembrano essersi stabiliti in questo appartamento dalla luce ballerina. e accendendo una luce in sala, hanno scoperto che l'impianto elettrico è andato.
a Figlia prendono gli attacchi di "non riesco a respirare, aiutatemi" e la mamma non ha deciso di dare quel tocco di stabilità e di attenzioni che serve, ma direttamente dei medicinali contro l'ansia. direi che a 11 anni è decisamente troppo.
intanto è ovviamente cambiato il turno di tenuta figli: come succede con la banca, l'avviso di cambio di condizioni è avvenuto in modo unilaterale. lei cambia il turno e così pure io cambio la mia vita.
ne ho piene le balle.
poi per ingigantire ancora di più questo contesto che mi rompe, stanotte all'una, una sveglia si è messa a suonare in camera di uno a caso dei due Figli che ovviamente questa settimana non sono con noi e quindi chi cacchio avrà lasciato una sveglia puntata all'una?!?
in questo contesto devo decisamente mettere dei paletti, tirare delle righe, tentare di fare una lista di pro e contro, dare dei punteggi e magari elencare cosa voglio fare nella vita e cosa voglio ottenere dal mondo.
sento che con Uomo ci sto benone ma a causa delle notevoli influenze esterne, non abbiamo trovato un modo per costruirci un futuro. è come se vivessimo alla giornata da 5 anni a questa parte.
io ho bisogno di riprendere le redini.

salute.
eh, pure quella! mille intolleranze. evito i cibi incriminati e continuo con i mali di testa ed i bollini sulla pelle. cerco un nutrizionista? un medico olistico? uno psichiatra? UNO SCIAMANO?
ieri stavo talmente male che uscendo dall'ufficio ho salutato il boss con "a lunedì"!!!


quindi entro oggi tiro delle righe, metto nero su bianco e soprattutto do a me stessa un ordine e delle scadenze.

deciso
L.


PS mi conosco troppo bene: vedremo se domani sarò ancora così decisa e sicura!!!